Casa Cesaroni

Tra mille foto impolverate, il tempo di un ricordo

« Older   Newer »
  Share  
La7
view post Posted on 11/1/2009, 20:37 by: La7     +1   -1




Marco entrò a Cinecittà pensando ad Eva. Si sentiva in colpa. L’aveva lasciata da sola a combattere per una storia che vivevano in due. Non avrebbe potuto fare diversamente. Ed Eva non lo aveva accusato di nulla. Però lui continuava a sentirsi in colpa. Doveva parlare con la produzione, ma sapeva che non avrebbero fatto storie. Ne avrebbe parlato successivamente. Era già tardi e aveva lezione con i ragazzi.
Erano tutti lì ad aspettarlo. Non vedeva l’ora di dirglielo. Era diventato Amico di tutti. Se avevano un problema si confidavano con lui. Erano quasi coetanei. In fondo lui doveva essere concorrente come loro.

Marco: Buongiorno ragazzi, scusate il ritardo…
Luca: Alla buonora…
Marco: Sì, lo so…ho fatto tardi…
Giada: E…com’è andato il matrimonio?
Marco: Benissimo! Ah, il 14 aprile non ci sarò…
Sabrina: Guarda che il 14 aprile sarà tutto finito…purtroppo!
Marco: Perfetto!
Luca: Scusa, ma che succede il 14 aprile?
Marco: Niente, niente…devo andare ad un altro matrimonio…il mio!

Gli occhi di tutti si illuminarono e corsero ad abbracciare il loro Amico/tutor. Tutti tranne una. Inutile dire chi. La giornata proseguì tranquillamente. Poi giunse la sera.

Eva: Pronto?
Marco: Amore, sono io…
Eva: Ehi, bé, com’è andata con la produzione?
Marco: Amore, questo matrimonio deve avermi rimbambito più di quanto non lo fossi…
Eva: Cioè?
Marco: Il 14 Aprile il programma sarà finito…
Eva: E’ vero! Quindi nessun problema!
Marco: A parte papà e Lucia…come l’hanno presa?
Eva: Bo…
Marco: Come “bo”?
Eva: Non li ho fatti parlare…
Marco: Cioè?
Eva: Loro facevano domande ed io avevo lo sguardo sognante e rispondevo altre cose. Per fortuna c’erano Rudy, Alice e Mimmo…
Marco: Hanno fatto i bravi?
Eva: Sì, molto. Anche se questa tattica non funzionerà tanto.
Marco: Amore, una settimana, poi ci parliamo insieme…
Eva: Non preoccuparti! Domattina parto!
Marco: Cosa?
Eva: Vado ad Urbino…manca poco alla tesi, devo parlare con un professore…
Marco: Mi raccomando…
Eva: Tranquillo…viene Alice con me!
Marco: Meglio, son più tranquillo così…
Eva: Non ti fidi?
Marco: Della mia quasi moglie sì, degli altri no…
Eva: Scemo…
Marco: Amore, ora devo lasciarti…
Eva: Come sempre…
Marco: Ehi, dal 15 aprile non vorrai più vedermi…
Eva: Non vedo l’ora…
Marco: Anch’io…ti amo! Buonanotte! Ci sentiamo domani!
Eva: Ciao Amore! Dolce notte!

Marco ed Eva chiusero i telefoni e li appoggiarono sui comodini. Marco restò seduto sul letto, appoggiato alla spalliera, Eva si stese e si girò su un lato.

Adoro addormentarmi cullata dal suono della sua voce che continua a girare nella mia testa. Adoro addormentarmi sentendo l’eco del suo ultimo “ti amo”. Odio addormentarmi pensando che non è dall’altra parte del corridoio. Vorrei fosse qui. vorrei aprire la porta e vederlo mentre dorme. Accarezzargli i capelli e dargli un dolce bacio sulla guancia. E so che sono una bambina capricciosa, ma voglio svegliarmi domattina con uno suo messaggio sul telefono. “sei il primo pensiero che al mattino mi sveglia, l’ultimo desiderio che la notte mi culla”. La cosa più splendida è che non c’è bisogno di chiederglielo. La prima volta che ho desiderato svegliarmi con un suo messaggio e l’ho trovato appena sveglia, è stata la mattina dopo il primo bacio. Me lo aveva mandato appena cinque minuti dopo che c’eravamo lasciati. Con molta difficoltà. Dopo aver camminato tenendoci stretti per ore. E tornare a casa era stato difficile. Lo ricordo come fosse ieri. Le mie labbra incollate alle sue. Lacrime asciugate. “Ti amo” lasciati tra un bacio ed un sorriso. Foto nascoste in tasche taciturne e riservate. Casseforti che mai avrebbero svelato quel nostro segreto. Passeggiare per una Roma fatta di occhi indiscreti e profumi sconosciuti. E quel nostro Amore. Appena confessato. Ancora da scoprire. Ma c’era tempo. Ci sembrava di avere l’Eternità davanti a noi. Ci sembrava di sopportare il peso del Cielo con un dito. Forti come lupi. Sembrava impossibile essere sconfitti. Eppure. Abbiamo lasciato che ci sconfiggessero. Eppure. Eppure siamo ancora qui. Eppure. Eppure ci siamo cambiati la Vita. Con gli errori. Con le Emozioni. Con i sorrisi e le lacrime. Che se non si soffre non si impara. Così dicono. Dicono la Verità. Il suo primo messaggio lo ricordo a memoria. “Ti amo. Non mi importa quel che penseranno gli altri. Non c’è una ragione per non provare quello che sento.” Avevo sorriso. Aveva citato una canzone. Avevo sorriso. Mi amava. Pronto a lottare. Con me. Per me. E mi ha inviato un messaggio anche quella notte trascorsa sul palco comodo di un teatro che aveva conosciuto l’Amore vero. Scritto in nessun copione. Scritto con il sangue di Anime graffiate e con il respiro di due Cuori che si erano amati. E mi aveva inviato un messaggio la notte della maturità. Sempre. Sempre. Sempre. Buonanotte mondo. Voglio addormentarmi presto. Mangiare le ore. Arriverà prima domattina. Leggerò il suo messaggio. La sua dichiarazione d’Amore in tre parole. Nuove ogni giorno.

Marco inviò il suo messaggio. Un’intera canzone. Non sua. Bella. E poi la sua dichiarazione d’Amore. In tre parole. Sempre nuove.

Io non ti prometto
qualcosa che non ho
quello che non sono
non posso esserlo
anche se so che c'è chi dice
per quieto vivere
bisogna sempre fingere.
Non posso giurare
che ogni giorno sarò
bello, eccezionale, allegro,
sensibile, fantastico
ci saranno dei giorni grigi
ma passeranno sai
spero che tu mi capirai.
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò
So che nelle fiabe
succede sempre che
su un cavallo bianco
arriva un principe
e porta la bella al castello
si sposano e sarà
amore per l'eternità.
Solo che la vita
non è proprio così
a volte è complicata come una
lunga corsa a ostacoli
dove non ti puoi ritirare
soltanto correre
con chi ti ama accanto a te.
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò.
Giuro ti prometto
che io mi impegnerò
io farò di tutto però
se il mondo col suo delirio
riuscirà ad entrare e far danni
ti prego dimmi che
combatterai insieme a me
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò.
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò.



“Noi siamo Eternità.”
___________________________________________________________________
Capitolo difficile da scrivere...pieno blocco!
Tra un po' entro in pausa...
 
Top
680 replies since 30/10/2008, 19:36   18138 views
  Share