Casa Cesaroni

Micol su Giornale di Puglia

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°°scorpioncina°°
view post Posted on 1/10/2011, 08:40     +1   -1




“Un saluto da Giornale di Puglia a… Micol Olivieri”: una chiacchierata con Alice Cudicini de “I Cesaroni”

C’è Alice Cudicini, che nella quinta serie de “I Cesaroni 5” diventa grande ed inizierà a muovere i primi passi nel mondo della moda, e c’è Micol, anch’ella diventata grande, che nel prossimo autunno sarà protagonista con il film “Oltre il mare” – girato tra l’altro in Puglia nel 2009 – nel mezzo vi sono i ricordi che da “Turno di notte” – all’età di nove anni, cortometraggio con Leo Gullotta – l’hanno portata sin nel quartiere della “Garbatella”.

D: Un saluto da Giornale di Puglia a Micol Olivieri – nonché Alice Cudicini della famosa serie televisiva “I Cesaroni” – Micol nella prossima stagione sarai ancora impegnata nel quartiere della “Garbatella” - per la quinta serie dei “I Cesaroni” puoi fornirci qualche anticipazione?

R:« Diciamo che la notizia più importante è il rientro di Elena Sofia Ricci nella serie con l'aggiunta di nuovi personaggi che arricchiranno le storie della famiglia. Per ciò che riguarda invece Alice e Rudi, le notizie più importanti riguardano le nuove passioni che li animano e soprattutto Alice
muoverà i primi passi nel mondo della moda mentre Rudi si lancerà nel mondo della musica con un suo gruppo!».

D: Micol, il prossimo Ottobre sarai protagonista anche nelle sale cinematografiche con il film “Oltre il mare” – girato se non vado errato nel 2009 proprio qui in Puglia - cosa ci puoi raccontare di questa esperienza?

R:« Posso solo dire che è stata un'esperienza bellissima, con un cast affiatato e girato in luoghi meravigliosi della Puglia... parla di un gruppo di amici studenti universitari, nel cui gruppo entro perchè sorella più piccola di Carmen, una dei componenti di questa comitiva.... sarà un'estate per tutti indimenticabile, nel bene e nel male!».

D: Sappiamo di due particolari passioni quali danza ed equitazione. Come nascono?

R:« La danza l'ho iniziata a tre anni e mezzo, quindi ci sono cresciuta assieme per undici anni, nella palestra di mia zia Paola Santinelli, una scuola che mi ha reso disciplinata e sicuramente più matura.
Parlando di disciplina, anche equitazione, che ho iniziato più tardi, non scherza, soprattutto perchè in questo caso si impara a rispettare il cavallo, per farci a nostra volta rispettare... il cavallo non è un cane che da affetto a prescindere, ma con lui bisogna essere capobranco».

D: Così come accennato sei oramai alla quinta serie dei “I Cesaroni”: hai mai pensato che in futuro saresti potuta essere "ingabbiata" nel personaggio di Alice che ormai interpeti da cinque anni?

R:« Credo che sia un problema comune a molti attori protagonisti di lunghe serialità. Io lavoro da quando avevo otto anni, ho interpretato diversi ruoli, compreso una baby assassina nel thriller "innamorata della morte", ma la mia popolarità è dovuta ai Cesaroni e il problema dell'essere "ingabbiata" è creato solo ed esclusivamente da alcuni registi. Cesare Fragnelli regista di
"Oltre il mare" in questo senso rappresenta una mosca bianca, una rarità, non si è lasciato condizionare dai pregiudizi ed è stato in grado di riunire un cast di giovani attori provenienti da diverse esperienze. Un cast a mio avviso straordinario!».

D: Sul set de “I Cesaroni” c’è qualche collega che è anche diventata amica/amico?

R:« Niccolò è il mio fratellino di set..... ma nel quotidiano è difficile frequentarsi quando non si gira, presi come siamo da scuola, vita privata ecc. ma ai compleanni ed altre occasioni ci incontriamo con piacere».

D: Nel personaggio di Alice Cudicini quanto c’è di Micol e viceversa? Cosa ti piace di questo personaggio? Cosa ti sarebbe piaciuto cambiare di lei?

R:« Alice e Micol, vivono vite parallele che qualche volta si incrociano (vedi la moda in questa nuova serie) il personaggio mi piace perchè sognatore ma anche con i piedi per terra. Ho sofferto i momenti nei quali Alice, a mio avviso, è stata troppo "vittima"... Io sono più reattiva».

D: Micol, il tuo esordio cinematografico avviene a circa nove anni – cortometraggio “Turno di Notte” con Leo Gullotta – come hai vissuto questa prima esperienza?

R:« L'ho vissuta come un gioco, ma l'approccio al lavoro, ai tempi di attesa ho capito subito che era una cosa seria.... i bambini che lavorano devono rispondere come i grandi! in ogni caso è stata un'esperienza bellissima».

D: Da “Innamorata della morte” a “Il rumore delle molliche”, arrivando a “Oltre il Mare”. Quali le differenze tra cinema e televisione?

R:« Nel cinema i ritmi sono più diluiti e le intenzioni sono sottolineate, affinchè ogni spettatore possa dare la propria interpretazione, mentre nella televisioni i ritmi sono serrati ed il messaggio deve arrivare chiaro ed immediato».

D: Micol, nel tuo curriculum non manca anche l’esperienza teatrale. Come vivi questa differenza tra set e palco?

R:« a teatro c'è il contatto diretto con il pubblico e c'è solo una pssibilità.... adrenalina pura. Sul set le possibilità per riuscire in una scena sono diverse».

D: Se un giorno non sarai un attrice cosa ti piacerebbe diventare? Cosa c’è nel futuro di Micol Olivieri aldilà dei “I Cesaroni”?

R:« Adoro i miei studi di moda, ma in questo momento ho capito che pianificare troppo è controproducente. Quindi studio, mi preparo per altro. Sono una curiosa e quindi lascio aperte le porte alle occasioni che la vita mi presenterà!».

http://www.giornaledipuglia.com/2011/09/un...glia-micol.html
 
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La Princi
view post Posted on 23/12/2011, 11:00     +1   -1




grazie
 
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1 replies since 1/10/2011, 08:40   128 views
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