Matteo: "In campo per l'Africa"

Grande successo per “In campo per l'Africa”. Ruggeri: “Vittoria della solidarietà”

Spalti gremiti questo pomeriggio allo stadio "Fattori", dove è andato in scena l'attesissimo match di beneficenza tra la Nazionale Cantanti e l'ItalianAttori. "In campo per l'Africa", questo il nome dell'iniziativa organizzata da "Semi di Pace International" in collaborazione con il comune di Civitavecchia, aveva come scopo la raccolta di fondi da destinare alla realizzazione di un centro oculistico in Congo.



Moltissime le celebrità che sono scese in campo e si sono sfidate con grande determinazione, a dispetto del clima di festa che si respirava allo stadio. Da Neri Marcore' a Enrico Ruggeri, da Paolo Belli a Maurizio Battista passando per l'idolo delle teenager Matteo Branciamore; tanti i nomi che hanno aderito al progetto e che hanno contribuito a rendere speciale il pomeriggio civitavecchiese. "La più grande vittoria di oggi – ha sottolineato un Enrico Ruggeri per nulla affaticato al termine del primo tempo – è sicuramente vedere che in tanti hanno risposto positivamente. Non è la prima volta che Civitavecchia dimostra la sua solidarietà e la sua volontà a fare del bene per i più bisognosi, e da parte nostra non possiamo che ringraziare questo splendido pubblico. Il progetto di "Semi di Pace" – ha aggiunto – è importantissimo. Con il nostro minimo aiuto possiamo salvare o comunque migliorare migliaia di vite". E l'impegno in campo da parte dei vip non è di certo mancato, come dimostra la prestazione del comico Maurizio Battista protagonista comunque, suo malgrado, della prima parte di gara, per via di una sfortunata quanto spettacolare autorete: "Viviamo un pomeriggio di solidarietà – ha scherzato – e io, solidale con i miei avversari, gli ho regalato un gol di vantaggio, mi sembrava giusto. Scherzi a parte – ha poi concluso il comico – sono molto soddisfatto, come tutti i miei colleghi, di vedere così tanta gente sugli spalti e intorno al campo. C'è grande affetto e grande voglia di solidarietà, e questo è quello che conta".

Fonte: http://www.trcgiornale.it/news/cultura-e-s...olidarieta.html