Casa Cesaroni

Povera figlia del capitano

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breakfastclubber
view post Posted on 22/1/2012, 13:17     +1   -1




Povera figlia del capitano
Che tristezza, «La figlia del capitano» raccontata come fosse una soap. Con i protagonisti, Primo Reggiani figlio di Aldo della Freccia nera che fischiando si scaglia, Vanessa Hessler, Ludovico Fremont, Francesca Chillemi, che sembrano strappati ai dialoghi espressionisti delle telenovela. Facce giovani per una storia vecchia (Puskin, 1836), a ricordarci la potenza dell’amore. Potrebbe andare, i classici non vanno cristallizzati; si chiamano classici proprio perché riescono a interpretare l’eternità. Ora, che lo sceneggiato di Raiuno, produttrice Edwige Fenech la quale ha riservato per sé il ruolo della zarina, riesca non a interpretare, ma almeno a evocare l’eternità, questa è fantascienza. Bei costumi, le steppe, i cavalli dei ribelli che sfondano le vetrate delle case dei nobili, momenti suggestivi, offerti dalla regia di Giacomo Campiotti; ma della grandezza del romanzo, della sua ispirazione, non resta niente. Soprattutto per la debolezza degli attori. La Rai aveva già realizzato una «Figlia del capitano» nel 1965, e gli attori erano Umberto Orsini, Aldo Giuffrè, Amedeo Nazzari, Lucilla Morlacchi, Lilla Brignone, il meglio del teatro italiano. I ragazzi qui sono debolissimi ma evidentemente «contemporanei»: 20 per cento di share, 5 milioni e mezzo di spettatori, non un trionfo, ma nemmeno un tonfo.
www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...&ID_sezione=171
 
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